di Mario
Amendola
Regia: Mario Amendola. Soggetto e Sceneggiatura: Bruno
Corbucci e Mario Amendola. Fotografia: Fausto Rossi. Montaggio: Sergio Muzzi.
Musiche: Guycen. Scenografia: Giorgio Postiglione. Produzione: Bruno Turchetto
per Euro Explorer 58. Distribuzione: Euro International Film. Durata: 110’. Colore: Techniscope,
Technicolor. Genere: Commedia musicale. Interpreti: Renato dei Profeti, Paola
Tedesco, Rosita Torosh, Carlo Delle Piane, Pietro De Vico, Gianfranco D’Angelo,
Nino Terzo, Alberto Sorrentino, Alberto Plebani, Rodolfo Licari, Franca
Dominici, Paolo Bonacelli, Carla Mancini.
Mario Amendola (1910 - 1993) è autore di riviste,
sceneggiatore di commedie brillanti, ideatore insieme al sodale Bruno Corbucci
di film comico - avventurosi (inventano il Tomas Milian movie), ma anche di
molti musicarelli, modeste commedie
basate su un cantante famoso e su una canzone alla moda, che derivano dalla
rivista. Il cinema popolare e disimpegnato della premiata ditta Amendola -
Corbucci vuole solo intrattenere il pubblico.
Paola Tedesco
Lady Barbara è un tardo musicarello,
uno degli ultimi prodotti del sottogenere comico - sentimentale, interpretato
da un cantante che ha avuto un successo effimero, basato sulla trama esile che
deriva dal testo di una canzone. Renato è un attore di fotoromanzi che
interpreta con la bella Leda (Torosh), agli ordini di un comico regista
napoletano (De Vico), ma sogna di fare il cantante, insieme al fido musicista
Pagnotta (Delle Piane). Per questo si esibisce nel night Apollo 13 di
Gianfranco D’Angelo, che comincia a riempirsi di pubblico, nonostante si trovi
dentro uno stabilimento termale. Renato conosce Barbara (Tedesco), figlia di
nobili, che vive in un castello ed è promessa sposa a un ricco inglese
(Bonacelli). I due ragazzi si innamorano, ma la zia (Dominici) trama per non
far coronare il sogno del matrimonio, ricattando Pagnotta, in pugno dopo
avergli vinto una grossa somma a poker. Barbara viene convinta che Renato sia sposato
con prole, quindi scappa dal promesso sposo in Inghilterra e convola a giuste
nozze. Lieto fine assicurato. Il marito si rende conto che la moglie è
innamorata di Renato e - nonostante sia rimasto paralizzato dopo un incidente
stradale - scioglie il matrimonio non consumato davanti alla Sacra Rota e le
consente di sposare il vero amore.
Lady Barbara
non è certo un capolavoro, ma come
tutti i musicarelli si guarda con
interesse storico - cinefilo. Il film è girato alla De Paolis per gli interni,
alcune sequenze sono riprese al famoso Castello Piccolomini di Balsorano - il
castello del gotico italiano - in quattro colori, con una tonalità di fondo tra
l’ocra e il marroncino. Molte le canzoni interpretate da Renato: La mia vita con te, Gli occhi verdi dell’amore, L’amore
ha il tuo volto, Lady Barbara
(Bigazzi - Savio). L’ironica Pierluigina
è cantata da uno spigliato Carlo Delle Piane durante un intermezzo comico,
nelle vesti di attore di cabaret, consueto prima che arrivasse il cinema di Pupi
Avati. Tra le curiosità notiamo una foga citazionista
di Corbucci e Amendola che - grazie al personaggio di Pagnotta - elencano una
serie di titoli del cinema di genere, inseriti nel contesto di dialoghi: E venne il giorno dei limoni neri, Tutti i particolari in cronaca, Dramma della gelosia, È arrivato Sartana il vostro becchino, L’uomo dal braccio d’oro, La sfida infernale, Ti ho sposato per
allegria. Le due attrici principali - Paolo Tedesco e Rosita Torosh - sono
vestite secondo la moda del tempo: bikini e minigonne; in alcuni frangenti (bagno
in piscina, night…) sono sexy e mostrano le loro grazie, sempre nei limiti di
una commedia per famiglie. Paola Tedesco è di una bellezza radiosa, capelli
castani, sorriso smagliante, persino brava nel ruolo melenso che deve
ricoprire. Gianfranco D’Angelo - non ancora famoso - è addirittura doppiato e
interpreta un ruolo non confacente alle sue doti comiche. Carlo Delle Piane ha
in mano il bandolo comico della storia e lo gestisce abbastanza bene con la
collaborazione dei caratteristi Pietro De Vico, Rodolfo Licari e Alberto
Sorrentino. Nino Terzo, con la solita voce afona, ha un ruolo più consistente
del solito. Carla Mancini è Pamela, l’amica di Barbara, ma non si vede che per
poche sequenze. Rosita Torosh e Carla Mancini sono due neodiplomate del Centro
Sperimentale di Cinematografia. Renato Brioschi (alias Frenato dei Profeti) è
un discreto cantante melodico, anche se lo ricordiamo solo per un pugno di
canzoni, ma un pessimo attore.
Paolo Bonacelli è Edward, il fidanzato di
Barbara, nel “ruolo più trash della sua carriera” (per sua stessa ammissione). Il
film è girato come un fotoromanzo, a base di primissimi piani di volti ed
espressioni impostate, sembrano foto da pubblicare su rivista. Notazioni
storiche riguardano la morale anni Settanta, con un improbabile fidanzato che
“non vuole acconti prematrimoniali”; ricordiamo una battuta dove si dice: “solo
gli arabi hanno capito le donne: musica, buio e bastonate!”. Frasi che al tempo
di oggi fanno sorridere. Il film ha una trama prevedibile e macchinosa, una
scusa per arrivare alla canzone clou del finale, ma risente anche di un
montaggio lento e pieno zeppo di tempi morti.
Rassegna critica. Paolo Mereghetti (una stella): “Fumettone
indigesto che cerca di sfruttare il tentativo di carriera solista del leader
dei Profeti, assolutamente non a suo agio come attore a fianco di una
bonacciona Tedesco presoft”.
Un giudizio troppo duro che non condividiamo, ingiuste
le frasi su Paola Tedesco, attrice preparata e di buon livello che non ha mai interpretato
niente di cattivo gusto nel corso della sua carriera. Marco Giusti (Stracult) esagera in senso opposto:
“Cultissimo musicarello”. Morando Morandini conferma una stella, mentre Pino
Farinotti si spinge a due. Condividiamo l’ultima valutazione.
paolo bonacelli pareva che avesse un mutuo in scadenza ha fatto ruoli ben piu simpatici come quello dei turco in fuga di mezzanotte dove c,le anche franco diogene che in un film il burbero dice e fa io ho sempre odiato gli avvocati mentre proprio lui fece un avvocato in quel film fuga di mezzanotte e in un altro film roma laltra faccia della violenza film cosi si sa si scherza ma fare un ruolo che lui dice bel film lady barbara ma renato pero pensa che recitare cosi ma fargli pensare che ha una moglie
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