giovedì 23 agosto 2012

Il ritorno di Zampaglione

Federico Zampaglione

Tulpa (2012) è l'ultima opera di Federico Zampaglione, che verrà presentata al Frightfest di Londra, scritto e sceneggiato con la collaborazione di Dardano Sacchetti, interpretata da una eccellente Claudia Gerini, ma non ha niente a che vedere con Shadow e con l’horror d’atmosfera. In ogni caso Tulpa cita il cinema italiano del passato, ma il giallo, il thriller alla Dario Argento, Sergio Martino e Mario Bava, girato in inglese per ottenere distribuzione all’estero. La trama. Claudia è una donna in carriera con un disinibito hobby notturno che pratica al Tulpa, locale di scambisti, dove si fa di tutto: sesso di gruppo, amori lesbici, rapporti sadomaso, un locale dove tutto può accadere, gestito da una figura misteriosa (Nout Arquint, il Caronte di Shadow).

Federico Zampaglione e Claudia Gerini

Claudia evade dal suo quotidiano di manager e frequenta il locale per dare sfogo alla sua libido repressa ma non sa c osa può succedere tra quelle mura. Un misterioso assassino vestito di nero e con i guanti di pelle nera, come nella miglior tradizione del thriller italiano, uccide uno dopo l’altro i frequentatori del Tulpa. Nessun ospite del locale conosce il partner e gli altri compagni di vizio, ma Claudia indaga  sulle loro identità per capire che cosa sta accadendo. Dieci piccoli indiani versione corretta al macabro, in fondo, perché i delitti sono davvero terribili e ben riprodotti. Citiamo la ragazza legata a una giostra e sfregiata con il filo spinato. Vero e proprio giallo che si risolve solo alla fine, capace di inchiodare lo spettatore alla sedia per sapere chi sia l’assassino e quale molla lo spinga a uccidere in modo così efferato.
Manlio Gomarasca su Nocturno (numero 120 - agosto 2012) afferma: “Zampaglione si dimostra pienamente a suo agio nel manovrare gli stilemi del genere e riesce nella difficile ricerca di equilibrio tra reale e surreale. Da profondo conoscitore del giallo all’italiana, dosa con sapienza e mestiere sangue, sesso ed erotismo. Il suo modello è Argento, ma alcune morti hanno il sapore sadico e assurdo del miglior Fulci (la mano di Sacchetti si sente)”. Zampaglione si conferma una promessa del nostro cinema di genere, non solo imitatore del passato, ma anche interprete moderno e pieno di ritmo di nuove storie macabre. Il film verrà distribuito in due versioni, una vietata ai minori di anni 14 e l'altra ai minori di anni 18.


Dardano Sacchetti, da noi avvicinato, ci ha detto: "Io mi sono limitato a vendere un soggetto che poi Zampaglione ha sceneggiato insieme a Gelmini, lo sceneggiatore dei suoi film. La sceneggiatura ha una impostazione leggermente diversa dal soggetto originale avendo sviluppato più il lato giallo (direi quasi classico) che il lato esoterico. Le scene di paura sono molto efficaci e ben girate. Gli attori sono bravi, l'ambientazione romana è molto suggestiva. Il film viene presentato a Londra il 26 agosto nell'ambito di un festival, poi mi ha detto Zampaglione andrà a novembre a Courmayer credo in concorso, quindi dovrebbe uscire sugli schermi. Federico mi aveva già cercato un paio di anni fa per i diritti di un remake, che poi non si poteva fare in quanto i diritti sono pasticciati, ci siamo trovati bene insieme, quindi lui mi ha chiesto un soggetto originale, Tulpa appunto".

Gordiano Lupi

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