venerdì 13 luglio 2012

Terzo volume della storia del cinema horror italiano


Storia del cinema horror italiano - Vol. 3 - Joe D’Amato, Pupi Avati, Ruggero Deodato, Umberto Lenzi e il cannibal movie

Il terzo volume della Storia del cinema horror italiano ripercorre la carriera di un grande artigiano come Aristide Massaccesi (in arte Joe D’Amato) che ha saputo contaminare tutti i generi, soprattutto horror, erotico e porno, dando vita a creazioni bizzare ma indimenticabili come Antropophagus e Porno Holocaust. Il libro affronta anche il cinema horror di Pupi Avati, un gotico rurale padano che ha prodotto una limitata factory e pellicole indimenticabili come La casa dalle finestre che ridono e Zeder. L’ultima parte del volume riguarda uno studio accurato del cannibal movie, un cinema horror tipicamente italiano che contamina avventura e orrore, tra eccessi macabri e violenze sugli animali spesso ritenute gratuite. Ruggero Dedodato e Umberto Lenzi sono gli autori simbolo di un sottogenere che hanno praticamente inventato, anche se nella loro carriera hanno realizzato altre pellicole importanti come La casa sperduta nel parco e La casa 3. Cannibal holocaust e Il paese del sesso selvaggio restano due pellicole simbolo del nostro cinema di genere. Prefazione di Roger A. Fratter. Intervista esclusiva a Ruggero Deodato.

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