La Cineteca di Caino ha avuto un periodo di fulgore. Era un blog abbastanza visitato, cercava di fare luce sul cinema del passato - soprattutto italiano -. con un minimo di storicità, tra recensioni e filmografie. E' molto tempo che non lo curo come si deve. Resta come luogo dove condivido qualcosa, di tanto in tanto, ci metto articoli che scrivo, riferimenti a video pubblicati su YouTube, ma di fatto non lo aggiorno quasi mai. E allora, che fare? Ricominciare a usarlo come rivista di cinema - il motivo per cui è nato - intanto spiegando che si chiama così in onore a Guillermo Cabrera Infante, che quando scriveva di cinema si faceva chiamare Cain e apprezzava ogni tipo di pellicola, fosse di genere come cinema colto, passando per documentari e cinema d'autore. Diciamo che dopo la creazione del blog Il Foglio Lettearrio Edizioni ha portato il nome della webzine agli onori di una collana di saggistica cinematografica che risulta molto letta e ben diffusa. Magari in un prossimo post ve la consiglieremo e vi daremo l'elenco completo delle sue pubblicazioni. Questo spaizo potrebbe diventare anche l'organo ufficiale della promozione di tale collana. Diamo una prima notizia ai nostri venticinque lettori: Pasta e cinema di Gordiano Lupi e Patrizio Avella ha vinto il PREMIO SPECIALE per l'originalità all'Aracnea Film Festival 2023 di Castellaneta (Taranto). Infatti il libro alterna recensioni di pellicole a piatti della cucina italiana, attori e registi a storia delle forme di pasta più diffuse, abbinando due piaceri: quello per la tavola e quello per la visione di una storia in una sala cinematografica. Buon appetito e buona visione!
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