martedì 10 luglio 2012

Frenesia dell’estate (1964)

di Luigi Zampa


Frenesia dell’estate è una commedia balneare ambientata a Viareggio, orchestrata con sapienza da un Luigi Zampa in gran forma attorno a una serie di personaggi indovinati, interpretati da un buon cast di attori. Interpreti: Vittorio Gassman, Philippe Leroy, Amedeo Nazzari, Sandra Milo, Lea Padovani, Michèle Mercier, Gabriella Giorgelli, Vittorio Congia, Giampiero Littera, Gabriella Galvani, Livio Lorenzon, Philippe Noiret, Enzo Garinei, Corrado Olmi, Renzo Palmer, Mario Saccia, Umberto D’Orsi, Tony De Mitri, Luigi Leoni. Lo schema della commedia balneare è immutabile e sarà replicato fino ai giorni nostri da autori come Franco Citti, Carlo Vanzina, Neri Parenti e Matteo Cerami: sottofondo di musica alla moda e una serie di vicende comico -erotiche più o meno intrecciate tra loro.


Frenesia dell’estate è una commedia in cinque episodi, uniti da un esile collante estivo, dalla località di mare toscana e da un doppiaggio in vernacolo, ma le vicende sono tra loro scollegate. Amedeo Nazzari è un conte decaduto che lavora come modello, tenta di far ingelosire la ricca amante (Padovani) - che lo tiene a stecchetto mentre lui sogna di mangiare un cacciucco - imbastendo una tresca con la giovanissima Gabriella Giorgelli. Vittorio Gassman è un colonnello in crisi di identità, convinto di essere innamorato di un travestito (Mercier), si confida con il medico (D’Orsi) dicendo che il problema riguarda un amico, ma la cura (frequentare molte donne) complica le cose perché non riesce a concludere. Quando è ormai troppo tardi scopre che la sua ossessione non riguardava un travestito ma una vera donna. Ottima la caratterizzazione di Gassman che conferisce al personaggio un tic nervoso indimenticabile (strizza l’occhio destro).

Il personaggio interpretato da Gassman

Philippe Leroy è un ragazzotto di Viareggio che vive alla giornata, porta a letto le turiste con la scusa di impartire lezioni di vela e organizza cene per ricchi signori. Sandra Milo è una procace venditrice di bomboloni che si porta a letto un ciclista (Congia) del Giro d’Italia e finisce per spomparlo definitivamente. Un ottimo lavoro, anche se Mereghetti lo bozza come “bozzettismo di maniera stanco e prevedibile”, perché le macchiette sono efficaci e pruriginose quanto basta. Tra tutte le storie ricordiamo gli episodi interpretati da Amedeo Nazzari e Vittorio Gassman. Il primo è un perfetto nobile decaduto che non vuole arrendersi all’età che avanza, il secondo veste i panni di un dubbioso ufficiale in preda alla crisi  di un quarantenne convinto di non essere un vero uomo. Argomenti difficili, visti i tempi, soprattutto il travestitismo e i dubbi virili, alcune sequenze sono a rischio censura e vedono in primo piano Sandra Milo con Vittorio Congia. Non è da meno Gabriella Giorgelli, brava e procace ragazzina innamorata del maturo conte. Molta abilità di Zampa nel trattare con in guanti una materia spinosa e consueta ambientazione marina per poter mostrare qualche centimetro di epidermide femminile senza rischio di pesanti sforbiciate. Commedia all’italiana balneare che anticipa come temi e situazioni la commedia erotica. Soggetto e sceneggiatura di Mario Monicelli (il dialogo toscano è opera sua), Age, Scarpelli, Benvenuti, De Bernardi, Scarnicci e Tarabusi.


Gordiano Lupi

1 commento:

  1. Sono d'accordo, un prodotto divertente con protagonisti eccellenti, perfino coraggioso, nei limiti imposti dal genere e dall'epoca

    RispondiElimina